GLI OCCHI
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Friz è di nuovo sparito. Seguiamo il suo filo che ci conduce, questa volta, a girare in lungo ed in largo per la nostra scuola. fino a condurci in laboratorio.
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Lì troviamo don Andrea che ci presenta la storia del pastorello Davide.
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C’era un pastorello che si chiamava Davide e si prendeva cura delle sue pecorelle. Davide vedeva con i suoi occhi le sue pecorelle e ne riconosceva le necessità: dava da magiare e da bere, le coccolava e faceva delle carezze quando le vedeva agitate per il freddo.
Ad un certo punto Davide vede una strana luce nel cielo; sente una voce: “Davide, vai a Betlemme perché c’è una sorpresa per te!”
Davide si fidò dei suoi occhi e delle sue orecchie e, insieme alle pecorelle ed a altri pastori si mise in cammino
Davide camminava davanti e le sue pecorelle tutte belle in fila ordinate, lo seguivano.
Arrivati hanno visto che in una mangiatoia c’era un bimbo appena nato con la su mamma ed il suo papà: Gesù Bambino
I pastori usano i loro OCCHI per vedere
- il gregge di pecore
- il bimbo Gesù che è nato
- i bisogni degli altri
Impegno per casa: mi impegno ad usare GLI OCCHI per vedere le necessità dei bambini che non hanno da mangiare