Percorso di Quaresima

Adotta una specie a distanza: balena

Terzo incontro: Ricominciare

Don Andrea ci aspetta al Parco Verde con un’amica speciale: La balena Fiona

Simbolo della capacità di Ricominciare. Ricominciare a Volersi Bene

Don Andrea ci racconta della balena Fiona che ha fatto una cosa stupenda.

Giona era un giovane a cui Dio ha dato un compito importantissimo. Gli ha detto: “Giona, sei giovane bravo e intelligente; ho tanta fiducia in te! Devi andare in una città chiamata Ninive a dire ai bambini di quella città che si stanno comportando troppo male; bisogna che iniziano a comportarsi bene: litigano sempre, disobbediscono ai genitori…Devi andare a dirgli che devono iniziare a Volersi Bene”. Giona all’inizio dice che va bene e chiede come deve fare. Dio gli dà le istruzioni: “Devi prendere una barca, andare in mezzo al mare, attraversarlo ed arrivare a Ninive”. E così fa Giona. Ma quando si trova sula barca inizia ad avere un po’ paura, inizia a pensare che i bambini di Ninive potrebbero non ascoltarlo ed arrabbiarsi con lui. Si nasconde sulla barca e non si fa vedere da nessuno. Continua ad avere sempre più paura ed anche la barca si trova nel mare che inizia ad agitarsi. Più aumenta la paura di Giona ad andare a Ninive, più aumenta il mare che si agita sempre di più. I marinai non capiscono perché il mare è così agitato (doveva essere così tranquillo!). “Se il mare è così agitato è perché sulla barca c’è qualcuno che non sta facendo quello che deve fare” – pensano i marinai! Ed Iniziano a cercare chi non sta facendo il proprio compito. Vedono Giona che si è nascosto e gli chiedono come mai è lì nascosto. Giona risponde con tante bugie. I marinai non gli credono e decidono di estrarre a sorte il nome di chi non sta facendo bene il suo compito. La sorte cade su Giona. I marinai prendono Giona e lo hanno buttato nel mare in tempesta. Giona non sapeva nuotare. Era molto spaventato. In quel momento arriva la balena Fiona e apre la sua bocca, facendo entrare Giona nella sua pancia. Giona si trova nella pancia della balena: tranquillo, al caldo, salvo. “Come ti chiami?” – chiede Fiona. “Giona. E tu?”. “Mi chiamo Fiona” -risponde lei. Giona: “Ma perché mi hai salvato?” “Ti ho salvato perché TI VOGLIO BENE. Perché Dio TI VUOLE BENE e perché so che avevi un compito importante che tu avevi pensato di non fare perché era un compito difficile ed hai avuto Paura. Dio però sa che tu lo puoi fare”. Fiona per tre giorni coccola Giona che è dentro alla sua pancia. Dopo tre giorni sono diventati molto amici e Fiona deve dire a Giona che ha terminato il suo compito: lo ha salvato dal mare, lo ha aiutato capire che andare a dire “che è bello volersi bene ed andare d’accordo” è una cosa grandissima.

Tu sei pronto ad andare a raccontarlo agli altri?

Sì. Sono pronto. Io posso farcela. Posso andare a raccontare che è bello volersi bene e comportarsi bene.

È bello saper ricominciare!

Fiona fa uscire Giona dalla sua bocca e lo pone sulla terra ferma si abbracciano e si salutano. Giona va a Ninive e mette in pratica tutto quello che grazie a Fiona ha imparato.

È bello saper ricominciare a Volersi Bene

Percorso di Quaresima

Paoline - Il gallo

Secondo incontro: il Tradimento

Don Andrea ci aspetta in salone con un amico speciale: un gallo

Simbolo del tradimento e di un Amore che perdona

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continua il nostro percorso di QUARESIMA

DON ANDREA CI AIUTA A CONOSCERE IL GALLO ANACLETO

Anacleto è un gallo che ha più di 2000 anni. È un gallo Speciale .È il gallo più longevo al mondo, è molto anziano. Tanti e tanti anni fa….Gesù chiede al suo amico Pietro: “Pietro, sei sicuro di volermi così tanto bene?”. Pietro risponde: “Certo Gesù, io ti voglio tantissimo bene e se anche tutti gli altri TRADIRANNO LA TUA AMICIZIA, io non lo farò MAI!” Gesù, invece, dice a Pietro che verrà un giorno in cui per paura mi TRADIRAI tre volte! Ricordatelo. E così un giorno accade che Gesù viene arrestato. Lo portano al tribunale perché degli uomini cattivi vogliono che smetta di fare del bene. Pietro, insieme ad altri amici, per PAURA di essere arrestato, scappa. Lui in fondo al cuore vuole bene a Gesù, è suo amico. Vuole andare a vedere cosa stanno facendo a Gesù, si avvicina ed entra nel cortile del palazzo dove si trova Gesù. Una donna sulla porta gli chiede se è un amico di Gesù e lui risponde di No (Prima volta). Lo fa entrare. Trova delle persone attorno ad un fuoco, ci sono delle galline ed anche un gallo (al quale Pietro non bada). Quei signori riconoscono che Pietro parla la stessa lingua di Gesù e gli chiedono se è suo amicoNo, no, no… non sono suo amico” (Seconda volta). Lo lasciano passare. Pietro si mette dietro ad una colonna a guardare. Viene riconosciuto come amico di Gesù. Per la terza volta Pietro nega.

ANCLETO CANTA

E Pietro si ferma. Si ricorda che ha tradito l’amicizia con Gesù. Pietro guarda il gallo, vede in fondo Gesù, incrocia il suo sguardo e Gesù gli fa capire che gli vuole ancora bene. Che lo ha perdonato.

Pietro allora, compra il gallo Anacleto per averlo con lui per sempre: ho tradito l’amicizia di Gesù, ma sono stato perdonato.

Il gallo Anacleto che ha fatto capire il tradimento

Il gallo Anacleto che ricorda a Pietro che Gesù gli ha voluto ancora bene

Percorso di Quaresima

Primo incontro: Il Dono di Sé

Venerdì abbiamo iniziamo il nostro percorso di Quaresima.

Don Andrea ci aiuta a conoscere il Pellicano:

Simbolo di un Amore che si Dona all’altro.

Abbiamo iniziato la Quaresima. Quaresima sono QUARANTA GIORNI che ci preparano alla Pasqua

Incontreremo alcuni animali che ci aiutano a capire cosa ha fatto Gesù di bello ed importante.

In chiesa vediamo un animale che somiglia ad una gallina, forse un’aquila o un uccello…. Si chiama Pellicano.

Cosa fa di speciale il Pellicano?

Don Andrea ci racconta la storia del Pellicano Viviana.

Come il pellicano Viviana ha sfamato i suoi piccoli

Donando sé stessa e li ha fatti crescere regalando loro una vita bellissima,

così anche Gesù, che ci vuole bene, ci ha donato la sua Vita e ci ha trasmesso un Amore Grande.

 Il pellicano Viviana ci insegna che è bello donare qualcosa di sé agli altri.

Io che sono pieno di vita, posso donare un po’ di vita a chi ne ha bisogno.

Impegno della Settimana: proviamo a sperimentare il “Dono di sé” ed a portare a scuola un alimento da donare a qualche bambino che non l’ha. Gli alimenti saranno consegnati alla Caritas del paese.

Il Pellicano che c’è nella nostra Chiesa

In classe…coloriamo il Pellicano che ci ricorda l’importanza di donarsi agli altri

Prepariamo la scatola per tutto quello che raccoglieremo da donare alla Caritas