Classe Verde
Classe Arancione
Classe Verde
Classe Arancione
Anche se la pioggia non ci aiuta, noi non ci fermiamo e costruiamo i nostri Bug Hotel con Valentina in classe…Aspettando il sole…
Oggi con l’educatrice Valentina del Parco del Curone ci divertiamo a conoscere gli insetti e a costruire dei Bug Hotel nel giardino di Don Andrea…
Conosciamo i diversi insetti che ci sono nel prato
Costruiamo i Bug Hotel
Cerchiamo nel prato gli ospiti per i nostri Bug Hotel
La prima gita dei bambini piccoli. Destinazione: Ca’ Soldato-Montevecchia
Il nostro laboratorio di inglese con la nostra teacher Micaela continua…
Il pesce Pasquale ci ricorda che è importante Volersi Bene.
Il pesce Pasquale ci ricorda che è sempre bello Saper Ricominciare
Ultimo incontro: Vincitore
Don Andrea ci aspetta in Chiesa, dove abbiamo iniziato il nostro percorso di Quaresima per parlarci di Vittore, l’agnello Vincitore.
Si racconta che tanti anni fa….
Una volta all’anno il popolo di Israele si riuniva in gruppi. Le persone iniziavano a riflettere sul comportamento che avevano tenuto durante l’anno. Ognuno dei presenti scriveva su un foglio ciò che di bello e di brutto aveva fatto. I bigliettini poi venivano raccolti tutti insieme e, quelli che riportavano le cose brutte, venivano portati al tempio di Gerusalemme, consegnati al sommo sacerdote il quale li raccoglieva in una cesta e appoggiata sulla schiena di un agnellino. L’agnellino veniva lasciato andare e scappava fuori dal tempio, di corsa. “Signore, dimenticati delle cose brutte che abbiamo fatto e aiutaci a fare tante cose belle” dicevano le persone. Se l’agnellino non tornava indietro era il segno che “il Signore si era dimenticato di tutto e aveva perdonato”. Ogni anno questo rito si ripeteva fino ad un giorno…. Fino al giorno in cui, arrivando Gesù, ha detto che non c’era più bisogno di fare quel gesto ogni anno. Vi presento Vittore, l’agnellino Vincitore. Vittore è un agnellino Speciale che non avrà più bisogno di scappare e correre lontano dal tempio. Vittore sarà sempre con me. E le cose brutte? Chi le portava via, lontano? E le cose belle? Gesù prese un libro e lo aprì. Scrisse su quel libro le cose belle che avevano fatto i suoi discepoli. Chiuse il libro e ci mise sopra l’agnellino Vittore. “Gesù, e le cose brutte? Dove le scriviamo?” chiesero i discepoli. “Le cose brutte che avete fatto voi e chi vi seguirà, non c’è più bisogno che vengano scritte. Le porto io nel mio cuore. Le cose belle che saprete fare continueranno a restare scritte in questo libro speciale. Il libro di Vittore, l’agnello Vincitore. Verrà un giorno in cui il libro sarà aperto e ci saranno scritte tutte le cose belle che le persone hanno saputo fare, imitando l’esempio di Gesù. Le cose brutte, me le prendo tutte io con me. Nel mio cuore. Le perdono.
Vittore sarà il custode dei gesti di Bellezza dell’umanità”.
Ecco perché Vittore è rappresentato seduto sopra ad un libro
Quarto Incontro: Abbondanza
Don Andrea ci aspetta per parlarci di Dante, il Pesce Abbondante…
e per ogni classe, c’è un dono speciale: un pesciolino rosso!
C’erano pescatori tristi. Non avevano pescato nulla. Le reti vuote. Arriva un tale, con la barba che chiede loro: “Perché siete così tristi e amareggiati?” “Perché non abbiamo pescato nulla; le nostre reti sono vuote”. Rispondono. Lui dice loro: “Se volete iniziare a fidarvi di me tornate in mare, buttate le reti come io vi insegno e vedrete che arriverà tanto pesce”. I pescatori si fidano, tornano in mare e le reti si riempiono di tanto pesce abbondante. Giunti a riva, uno di loro di nome Pietro gli chiede: “Come ti chiamo tu, che ci hai fatto pescare in modo così abbondante?”. Il tale risponde: “Mi chiamo Gesù. Vi volete fidare di me, seguirmi e diventare miei amici?”. “Si!” rispondono. “Allora vi ricorderete di questo momento e vi ricorderete di Dante, il pesce abbondante”. Da quel giorno Pietro ed i suoi amici iniziarono a seguire Gesù ma nel cuore e nella testa portavano il ricordo di Dante, questo pesce Grande e Abbondante. Dante, il Pesce Abbondante che, tanti anni più tardi, quando Gesù vivrà l’esperienza della croce, aiuterà i discepoli a credere che – dopo che per tre giorni sparì dai loro occhi – è tornato più Bello e Grande di prima.
Proprio grazie a Dante, hanno potuto riconoscerlo là, sulle rive delle acque dove lo avevano conosciuto, nella Bellezza della sua Risurrezione.
I cristiani, per dire che da quel giorno credevano a Gesù Risorto, hanno iniziato a disegnare un “pesciolino”: Dante, il Pesce Abbondante
Dante, il Pesce Abbondante ci ricorda che Gesù promette ai suoi amici di stare con loro per sempre.
Gesù è sempre con noi.