i pasti
Il pranzo: un momento da valorizzare
- Quella del pranzo in sezione è una scelta educativa, poiché per il
bambino “il mangiare” assume un grande valore simbolico ed affettivo. La vita della scuola non è fatta solo di
proposte didattiche, ma è anche scandita da azioni quotidiane, da cure e prassi
che si ripetono: l'accoglienza, il commiato, il pranzo e il riposo. Avere
attenzione per questi momenti è fondamentale per il benessere del bambino. Il
pranzo non è un momento né semplice né scontato perché, oltre ad essere
importante ciò che si mangia, lo è anche "come" si mangia: lo spazio
adibito a refettorio, la bellezza della tavola, la buona compagnia, la
piacevole conversazione e le buone "maniere" sono il necessario
contorno al cibo e fanno sì che questo momento diventi una situazione di
apprendimento e con valenza educativa. Se la relazione con lo spazio e le persone è positiva, altrettanto sereno
sarà l’andamento del pranzo e lo sviluppo di un rapporto positivo da parte del
bambino con il cibo. Questo rapporto, infatti, è fortemente connotato da un
aspetto emotivo-relazionale. Per questo
pranzare in sezione, in un ambiente intimo, raccolto e familiare aiuterà i
bambini ad imparare ad assaggiare tutto in modo da sviluppare delle personali
preferenze rispetto al cibo, a stare
con gli altri, adulti e coetanei; favorirà lo sviluppo della capacità dei
bambini di usare gentilezza l'uno con l'altro, versare l'acqua o aiutare chi è
seduto accanto e di portare a termine i semplici incarichi del “cameriere”: un
avvio verso l'autonomia.
- MENSA INTERNA che segue disposizione in materia di HACCP
- MENU APPROVATO ATS ARTICOLATO SU 4 SETTIMANE INVERNALE/ESTIVO
- Aderenti al progetto Pausa Pranzo in salute con il conseguente
logo apposto sul menu “Buon Appetito”
- È prevista dieta speciale
per motivi di salute (allergie e intolleranze) documentati da certificazione
medica
- Vengono valutate variazioni per motivi religiosi
- la somministrazione avviene nelle aule da parte delle insegnanti
(tutte, in ottemperanza alla vigente normativa, hanno svolto regolare corso di
“somministrazione alimenti”